Gerusalemme e Betlemme
Inserire nello stesso articolo due città così agguerrite tra loro sembra quasi un ossimoro. Nonostante ciò vogliamo raccontarvi la nostra esperienza. Per cominciare vi consigliamo di prevedere almeno 3 giorni in queste due città e di soggiornare vicino la città vecchia di Gerusalemme. Noi siamo arrivate comodamente con un pullman da Tel Aviv. Gerusalemme si gira assolutamente a piedi. Il nostro tour, su consiglio dell’albergatore, è iniziato dal monte degli ulivi. Abbiamo preso un taxi che con circa 6 euro ci ha portato in cima alla collina. Scelta che si è rivelata molto saggia.

Panorama di Gerusalemme dal Monte degli Ulivi
Infatti vi consigliamo di non affrontare la salita, ma di scendere comodamente come abbiamo fatto noi. Una volta raggiunte le mura della città vecchia di Gerusalemme potete dedicarvi all’esplorazione dei vari quartieri. Vi sembrerà di trovarvi in un film. Qui gli ebrei praticanti e tradizionalisti sono numerosissimi.

Vicoli di Gerusalemme
La nostra scelta è stata di recarci subito presso il Muro del Pianto. Fate attenzione. Ci sono due aree delimitate:una per gli uomini ed una per le donne. Non è il caso di sbagliare.

Muro del Pianto
Gerusalemme è piena di vicoli molto suggestivi.. A volte vi sembrerà di essere in un souq in Marocco. Altre volte in un film di Woody Allen. Vi suggeriamo di godere della vista sulla città dall’Ospizio Austriaco. Salendo in cima potete ammirare tutto lo splendore del paesaggio.

Fedeli presso il Muro del Pianto
All’interno della città vecchia un area ci ha particolarmente affascinato è stata quella della Cupola della Roccia. Ci si può accedere solo in poche fasce orarie che cambiano a seconda della stagione. Consigliamo di controllare bene! Essendo un area completamente musulmana ed addirittura il terzo luogo sacro dopo Mecca e Medina, vi chiederanno di coprirvi spalle e gambe. Ma ne vale la pena. La cupola anche vista da fuori è imponente.

Cupola Gerusalemme
Se vi avanza del tempo potete visitare poco lontano dalla città vecchia il Museo dell’Olocausto. C’è una parte dedicata alla storia, ma il luogo più rappresentativo è la Sala dei Nomi.

Sala dei Nomi
Da Gerusalemme con un autobus è molto semplice raggiungere Betlemme. Qui si entra nel vivo della forte sofferenza che questa terra contesa sta vivendo. Potreste essere spaventati, come d’altronde lo eravamo noi. Ma seguendo i consigli di alcuni ragazzi conosciuti per caso abbiamo visitato anche quest città. Chiusa dietro un muro.

Ingresso a Betlemme
Da cui non si può uscire. È assolutamente doveroso in un viaggio in Israele includerla come tappa. Per i murales di Banski ! Senza dubbio. Ma per tornare con un idea più chiara di quello che queste popolazioni stanno vivendo. Al di là della sfarzosità e della ricchezza che sembra essere quasi ostentata.

Bansky: Il palestinese che lancia i fiori
Noi abbiamo preso un taxi che ci ha fatto fare il giro completo della città. In poche ore e riteniamo che quei pochi euro ne valgano la pena.

Betlemme